top of page

IL POPOBAWA

A Zanzibar, in Tanzania, si narra che esista un demone, chiamato Popobawa dalla popolazione locale, che paralizza le proprie vittime (uomini o donne) e ne abusa sessualmente. Si dice che la sua presenza sia segnalata da un odore acre nell'aria accompagnato da alcuni sbuffi di fumo.

Il nome del demone, Popobawa [Ala di pipistrello], deriva dallo Swahili e descrive l'aspetto dell'essere: un enorme pipistrello con grandi ali e un solo occhio. Talvolta viene anche descritto come un nano, con un occhio solo, artigli e orecchie a punta.

Le prime testimonianze di violenze da parte di questo demone risalgono al 1972 sull'isola di Pemba, la più piccola isola della zona: in quel periodo il presidente di Zanzibar fu assassinato e il Popobawa apparve numerose volte prima e dopo l'evento.

In seguito ritroviamo il Popobawa a Zanzibar negli anni Ottanta, nel 1995, nel 2000 e infine nel 2001, sempre in concomitanza con fatti di importanza notevole per il paese: sovente, elezioni politiche controverse e altri casi di instabilità politica.

Nel 1995, ad esempio, per giorni gli ospedali dell'isola accolsero uomini con contusioni e fratture, che le vittime sostennero essere dovute all'inutile lotta contro il mostro.

© 2017 by Nanni Cristino

bottom of page